SalvatoreDeMeo.eu Si è tenuto a Perugia presso Palazzo Donini l’evento organizzato da Philip Morris Italia, Innovation Day 2022. Non potendo essere presente di persona all’iniziativa, ho inviato un contributo video nel quale ho ribadito che l’innovazione è la chiave per continuare a garantire la competitività del mercato italiano ed europeo e la forza delle nostre aziende. Durante i lavori per la riforma della Politica Agricola Comune per il 2023-2027, ricerca e innovazione hanno giocato un ruolo fondamentale. Senza queste due componenti, infatti, non sarà possibile raggiungere gli ambiziosi obiettivi di transizione verde imposti dal Green Deal. Dobbiamo però essere consapevoli di quelle che sono le sfide che ci attendono e prepararci per poterle affrontare al meglio. Innanzitutto questo cambiamento non avverrà dall’oggi al domani, è quindi necessario dare alle aziende europee il tempo di adattarsi. Questo vale in agricoltura come in qualsiasi altro settore ed è uno dei punti su cui più spesso ci confrontiamo e scontriamo con gli altri gruppi politici. Forza Italia ed il Gruppo del Partito Popolare europeo su questo tema sono sempre stati chiari: sì all’innovazione in agricoltura, ma tutelando gli agricoltori e senza schiacciare le aziende con target irrealistici. Allo stesso tempo, dobbiamo tutti lavorare affinché le nostre aziende siano preparate a ricevere gli ingenti fondi che arriveranno dalla nuova PAC. Si tratta di circa 10 miliardi di euro all’interno del programma Horizon Europe per progetti di ricerca e innovazione relativi all’agricoltura, all’alimentazione, allo sviluppo rurale e alla bio-economia. E’ un’opportunità che va saputa cogliere per colmare le differenze che oggi esistono con altri paesi europei in termini di innovazione e digitalizzazione. Per questo motivo è importante avvicinare cittadini ed imprese alle opportunità messe in campo dall’Unione europea in termini di finanziamenti. Spesso il problema delle nostre aziende è che non sono a conoscenza di queste opportunità, non hanno strumenti e competenze per accedervi ma la cerimonia di oggi conferma che è possibile e che l’Europa ci stimola a raccogliere le tante occasioni per innovarsi.