La Bielorussia è pronta a interrompere il transito del gas verso l’Europa se le nuove sanzioni occidentali metteranno il Paese in uno stato di emergenza. Lo ha affermato il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko in un’intervista alla compagnia televisiva e radiofonica turca TRT, riportata dalla Tass. “Se le sanzioni che impongono o introdurranno in futuro ci metteranno in uno stato di emergenza e non avremo altra via d’uscita, useremo questa misura dura”, ha detto.

Embargo al Made in Italy
“Credo che adesso più che mai c’è bisogno di attivare tutta la diplomazia possibile per arginare una situazione che rischia di essere particolarmente dannosa per l’agroalimentare del nostro Paese e di diversi Stati membri dell’Unione europea, nonché di alcuni Paesi terzi. La decisione presa dal premier bielorusso, Aleksandr Lukashenko, di istituire l’embargo, a partire da gennaio 2022, ai cibi del Made in Italy e di altri Paesi in risposta alle sanzioni ricevute in materia di immigrazione dall’Ue, preoccupa e amareggia tutto il comparto, se si pensa che a fine 2021 l’esportazione di cibi italiani in Bielorussia raggiungerà un valore complessivo di 38 milioni di euro”. Lo dichiara l’eurodeputato di Forza Italia, Salvatore De Meo, in una nota.