Come membro PPE della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale, ho ritenuto opportuno scrivere al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Teresa Bellanova, per esortarla a valutare la possibilità di prevedere l’istituzione di buoni spesa, da destinare alle famiglie, per l’acquisto di prodotti ortofrutticoli italiani. Il secondo periodo di restrizioni, volto a combattere l’ulteriore diffusione della pandemia da Covid, sta mettendo a dura prova la nostra economia e non possiamo nascondere la preoccupazione per una possibile “terza ondata”, prevista per la prima metà del prossimo anno, che potrebbe addirittura significare un elemento di esasperazione della stagnazione economica che stiamo vivendo. Nonostante la filiera agroalimentare abbia mostrato la sua resilienza, garantendo la continuità nell’approvvigionamento e distribuzione dei propri prodotti anche durante la fase acuta dell’emergenza sanitaria, le restrizioni disposte per contenere il contagio hanno determinato la paralisi di alcuni settori della nostra economia e una oggettiva riduzione del potere di spesa di numerosissime famiglie italiane per la perdita totale o parziale del lavoro e della relativa fonte di reddito. La prima fase del lockdown totale e la seconda, differenziata per regioni, hanno portato ad un drastica riduzione dei consumi di molti prodotti agroalimentari, con particolare riferimento a quelli ortofrutticoli freschi e deperibili. Il parziale blocco dei settori alberghieri e della ristorazione, la significativa contrazione dei flussi turistici, soprattutto stranieri, hanno rappresentato una brusca frenata per le forniture agroalimentari e molte aziende sono in sofferenza, con la contestuale preoccupazione che le prossime novità del sistema creditizio, se non opportunamente modificate, porteranno al collasso finanziario di molte di loro.  In virtù di questo delicato e complesso scenario economico, al fine di manifestare una vicinanza ai tanti agricoltori italiani, ho proposto al Ministro l’istituzione di buoni spesa per l’acquisto di prodotti ortofrutticoli italiani. Tale iniziativa oltre a voler essere un concreto segnale di supporto e di fiducia per la ripartenza delle aziende agricole, potrebbe essere anche di aiuto ad una ulteriore sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso il consumo di frutta e verdura italiana, secondo la stagionalità, nella consapevolezza di un regime alimentare sano ed equilibrato.