L'europarlamentare membro della commissione agricoltura: "Consentirà ai consumatori di conoscere il Paese di provenienza della merce"
"Nell’Unione europea sarà obbligatorio, entro il 2025, l’etichettatura di alcune tipologie di frutta e verdure garantendo, quindi, una maggiore trasparenza e informazione per i consumatori che potranno sapere il paese d'origine e, facoltativamente, anche la regione di produzione. – afferma l’onorevole Salvatore De Meo (Fi – Gruppo Ppe), presidente della Commissione Afco e membro della Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo. – Si tratta di una novità importante sia per consentire acquisti consapevoli ma anche per permettere al consumatore di sostenere l'agricoltura locale o prodotti di regioni specifiche per motivi di qualità o sostenibilità".
Standard più uniformi
"Inoltre, – continua De Meo – queste informazioni serviranno a garantire standard più uniformi e a migliorare la fiducia del consumatore nei prodotti agricoli europei e facilitare la tracciabilità in caso di problemi di sicurezza alimentare.
La previsione dell’etichettatura obbligatoria entro il 2025 – conclude l’eurodeputato – fornisce comunque il tempo sufficiente sia ai produttori agricoli che alle autorità nazionali per adeguarsi e garantire la piena conformità.
Nel complesso, questa iniziativa promuove una maggiore trasparenza e responsabilità nel settore agricolo europeo a beneficio dei consumatori e dei produttori".
Fonte: cuoreeconomico.com