
In uno scenario internazionale così critico e decisamente preoccupante, la sicurezza dell’Europa non può e non deve passare in secondo piano. La necessità di una difesa comune, infatti, non deve essere un’opzione, ma una prerogativa: senza sicurezza non può esserci un futuro basato su crescita e sviluppo, ma, soprattutto, su stabilità. La difesa comune è, ora più che mai, una priorità essenziale per un'Europa più forte e credibile nello scacchiere mondiale.
Il nostro obiettivo è costruire, attraverso la deterrenza, un'Unione capace di proteggere i suoi cittadini e difendere i valori democratici su cui si basa. Il piano di difesa europea, presentato dalla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ha segnato un passo cruciale per il rafforzamento delle capacità di difesa dell'Ue e per una maggiore sicurezza dei suoi cittadini. L'Europa deve affrontare le sfide geopolitiche con un'azione coordinata e strategica, investendo nella propria industria della difesa e riducendo la dipendenza da forniture esterne. Il tema della difesa è spesso oggetto di divisioni ideologiche, ma senza una politica estera e di sicurezza credibile non è possibile garantire la competitività europea.
La questione non è recente: già con la presidenza Obama, gli alleati NATO decisero di portare al 2% la spesa per la difesa, ma l'Italia è ancora sotto l’1,5%. La sicurezza oggi riguarda anche infrastrutture critiche, cybersecurity, catene di approvvigionamento e resilienza economica, ambiti in cui è necessaria una diplomazia forte. In questo contesto, Forza Italia sostiene la necessità di una difesa comune, consapevole che sicurezza e crescita sono inscindibili. Tuttavia, il rafforzamento delle capacità difensive dell’Ue deve avvenire senza ridurre i fondi di coesione o la spesa sociale.
Nel mio ruolo di Presidente della Delegazione UE per i rapporti con la Nato, ho sempre ritenuto che l’Europa debba rispondere alle nuove sfide geopolitiche con un approccio unitario e strategico. È necessario investire nella nostra sicurezza e difesa generale, guardando oltre la semplice dimensione militare, dando all’Ue forza, ma anche maggiore credibilità sullo scenario internazionale. La difesa europea non rappresenta un ritorno al passato, ma un mezzo per prevenire conflitti attraverso la deterrenza.
In questo quadro, è fondamentale il ruolo della NATO, con cui l'Ue deve operare in complementarità per garantire un Occidente unito e stabile. Per questo, Forza Italia continuerà a lavorare per un’Europa più forte, sicura e competitiva, garantendo la protezione e il benessere dei cittadini.