Bruxelles, 5 marzo 2025 – “Il piano presentato oggi dalla Commissione Europea sul settore automotive non fa passi indietro rispetto allo stop ai motori a combustione dal 2035. Anticipare al 2025 la revisione del regolamento Ue sulle emissioni di CO2 è un primo segnale che può offrire maggiore chiarezza agli operatori, ma è necessario che tale revisione tenga conto delle esigenze reali e della crisi del settore. Torno a ribadire con forza che la transizione non può e non deve avvenire imponendo scadenze irrealistiche che minano la competitività del nostro sistema produttivo”. Lo dichiara in una nota l’eurodeputato di Forza Italia, Salvatore De Meo.

“Il Partito Popolare Europeo – continua l’onorevole – ha già espresso la necessità di riconsiderare il divieto ai motori termici dal 2035, affinché la transizione non diventi un ostacolo alla crescita economica e all’occupazione, e Forza Italia continuerà a lavorare affinché le scelte in materia ambientale siano sostenibili tanto dal punto di vista ecologico quanto da quello economico. La transizione deve essere graduale e non dettata da un’ideologia ambientalista estrema che rischia di danneggiare un comparto fondamentale per il nostro Paese e per l’Europa intera”, conclude De Meo.