“Il ministro Tajani ha ribadito l’importanza di escludere le spese per la difesa dal Patto di Stabilità, una scelta di responsabilità e lungimiranza. Non possiamo permettere, infatti, che strumenti pensati per garantire la disciplina fiscale si trasformino in ostacoli al rafforzamento della nostra capacità di difesa e alla protezione dei cittadini”, dichiara Salvatore De Meo, Presidente della delegazione Ue per i rapporti con la NATO.
“Questa non è solo una questione di sicurezza nazionale – prosegue l’on. De Meo – ma un pilastro essenziale per la protezione dei nostri commerci, delle nostre infrastrutture e per la stabilità del sistema europeo. Infatti è fondamentale far comprendere che la difesa è un sistema che va oltre la dimensione militare e include le relazioni diplomatiche, politiche e commerciali affinché l’Europa si affermi come attore geopolitico credibile, capace di difendere la democrazia e di influire positivamente sullo scacchiere globale. Senza una politica estera e di difesa comune, rischiamo di essere relegati ai margini”.
“In un momento storico caratterizzato da crescenti tensioni geopolitiche e sfide alla sicurezza, investire nella difesa non è solo necessario, ma urgente. Dobbiamo garantire che l’Europa possa rispondere con forza e coerenza alle minacce che affrontiamo, promuovendo pace e stabilità”, conclude De Meo.
Fonte: agenparl.eu