“Non è più accettabile che gli agricoltori, che hanno un ruolo fondamentale per garantire la nostra sicurezza e autonomia alimentare, siano ancora considerati gli unici responsabili dei cambiamenti climatici”. Lo ha affermato l’eurodeputato di Forza Italia, Salvatore De Meo, a “Giù la maschera”, il programma condotto da Marcello Foa in onda su Radio 1 Rai, nella puntata odierna dedicata al tema “Agricoltori in rivolta: cosa vogliono davvero?”.
“Abbiamo sempre sostenuto che alcuni obiettivi ambiziosi non possono essere così teorizzati e quindi si è perso il senso del pragmatismo”, ha detto De Meo, “Questa narrativa va ribaltata. Abbiamo bisogno di un’Europa che sappia interpretare quale è il vero ruolo degli agricoltori, che tra l’altro sono le prime sentinelle dell’ambiente.
Noi di Forza Italia abbiamo sempre detto che questo ruolo va declinato in maniera ambientale, sociale, economico e produttivo. Si cambi l’approccio. Gli agricoltori devono essere al centro della politica agricola comune, che assorbe un terzo del bilancio europeo”.
Secondo De Meo le proteste in corso vanno “oltre il settore agricolo. Dobbiamo tornare a interpretare quello che è il sentimento delle persone. Il malcontento va oltre.
Ci sono richieste ben definite in un’esigenza di voler continuare a garantire una produzione di qualità. Oggi abbiamo un tema che non viene evidenziato a mio avviso, che è quello della grande distribuzione, che ha un grande potere nella determinazione del prezzo e non garantisce una trasparenza molto chiara. La filiera deve essere accorciata e più trasparente”.
Secondo l’eurodeputato di Forza Italia “ci sono molti temi cui i governi possono fare la loro parte, ma molte scelte sono europee. La protesta è solo l’inizio di un malcontento, a pochi mesi dalle elezioni europee, che rischia di minare un’istituzione molto forte”.
Fonte: agenparl.eu