È partita con grande entusiasmo la stagione dei congressi provinciali di Forza Italia in previsione del congresso nazionale che si terrà il 23 e 24 febbraio 2024 a Roma. Attraverso i congressi Forza Italia sta compiendo un passo importante per il suo rinnovamento e rafforzamento sui territori con cui mantenere vivo un rapporto all’insegna dei valori con cui il Presidente Silvio Berlusconi nel 1994 diede inizio a questa grande esperienza politica che ha dato forma nel nostro Paese al grande ed unico Partito di centro, moderato, liberale, cattolico, inclusivo, garantista e convintamente europeista ed atlantista.
La scomparsa del Presidente Berlusconi ci ha sicuramente addolorato, ma, allo stesso tempo, ha rinvigorito in ognuno di noi l’orgoglio di far parte di un grande partito nel quale continuare a lavorare ed impegnarsi, con responsabilità, sulla strada tracciata dal suo fondatore che ci ha lasciato uno straordinario patrimonio politico da amministrare e valorizzare.
I congressi provinciali seguono una campagna di tesseramento che ha visto oltre 100 mila soci aderire ad un movimento destinato ad essere il punto di riferimento di milioni di italiani che stanno riscoprendo l’importanza di un partito equilibrato, che fa politica con proposte e contenuti e non attraverso slogan, che preferisce sempre e comunque l’ascolto ed il confronto per poter corrispondere alle reali aspettative ed esigenze dei cittadini.
In questa delicata fase di riorganizzazione del partito è doveroso ringraziare innanzitutto il segretario nazionale Antonio Tajani che, di giorno in giorno, con la sua instancabile attività istituzionale e politica, sta rendendo Forza Italia ancora più forte, credibile ed affidabile nel panorama nazionale ed internazionale. Voglio ringraziare anche tutti i coordinatori regionali impegnati attivamente nelle azioni di sensibilizzazione ed animazione politica sui rispettivi territori, ma, soprattutto, i tantissimi amministratori locali, dirigenti e sostenitori che stanno rendendo Forza Italia ancora più viva sconfessando chi pensava che, all’indomani della scomparsa del Presidente Berlusconi, il partito si sarebbe sciolto.
Spiace dover smentire costoro, ma Forza Italia, in ragione del suo passato e guardando al futuro, è più attrattiva che mai tanto da aver registrato moltissime adesioni di parlamentari, consiglieri regionali, sindaci e consiglieri comunali provenienti da altre esperienze politiche.
La stagione dei congressi sarà anche la preparazione e la mobilitazione di tutti per il primo appuntamento elettorale, quello delle europee di giugno 2024, nel quale saremo chiamati, per la prima volta, a dimostrare la nostra forza e la nostra capacità politica senza la presenza del nostro fondatore Silvio Berlusconi.
Tutto questo non ci spaventa, anzi, ci sta incoraggiando a fare di più e meglio proprio per confermare quanto sia stato importante aver avuto nella nostra formazione politica la presenza del Presidente Berlusconi che resterà sempre e comunque al nostro fianco.
Forza Italia è l’unico partito nazionale di centro destra che fa parte della grande famiglia politica del Partito Popolare europeo, oggi alla guida della Commissione, del Parlamento e della Banca centrale europea, e, considerate le grandi sfide che ci aspettano in cui l’Europa sarà determinante, è necessario sostenere Forza Italia affinché possa all’interno del PPE essere ancora più decisiva e determinante.