Dopo la scomparsa del Presidente Berlusconi non credo che ci sia altra strada che la continuità e l’unità tra tutti coloro che hanno creduto nel Presidente come nei valori e principi ispiratori di Forza Italia.
In queste ultime settimane c’è stata un’importante crescita nei sondaggi del partito azzurro e questo, oltre che un valore per quello che ha rappresentato Berlusconi, deve essere visto come un'opportunità per ottenere un consenso consolidato, lavorando insieme per il bene del Paese e di Forza Italia, secondo proprio la volontà del nostro Presidente.
Condivido le parole e l’appello di Antonio Tajani, nel frattempo nominato Presidente, che ha sottolineato l'importanza di rafforzare ancora di più la nostra identità e la nostra coesione in questa fase delicata non solo per il partito, ma per l’intero scenario sociopolitico nazionale ed internazionale. Il Presidente Berlusconi ci ha lasciato una grande eredità politica che va onorata con l’impegno e la responsabilità di tutti per proseguire sui suoi insegnamenti orientati e ancorati fermamente ai valori liberali, cattolici, europeisti e atlantisti.
Forza Italia, grazie a Berlusconi, infatti, non solo è nel Partito popolare europeo, ma ne è parte attiva e protagonista.
Forza Italia è stata e continua ad essere un partito aperto a tutti, in grado di valorizzare e integrare in modo costruttivo opinioni diverse, in cui tutti hanno spazio e possono dare il meglio di sé nei rispettivi settori di competenza. Ho particolarmente apprezzato il messaggio che Tajani ha voluto riservare ai responsabili del territorio, chiamandoli a svolgere un ruolo delicato come ponte tra i cittadini e le istituzioni continuando a consolidare l'importanza di coinvolgere tutti in modo concreto, costruttivo e serio.
L’eredità umana e professionale che il presidente Berlusconi ci lascia e grande e spazia in molti campi, sarà certamente il primo passo da cui ripartire adesso.
Durante la convention di Forza Italia tenutasi a Milano lo scorso maggio, proprio il presidente Berlusconi, già provato dalla malattia, intervenne con un videomessaggio e, con il suo solito carisma, seppe già allora indicare la giusta strada per tutti con un’esortazione: “…andiamo avanti così, con convinzione, entusiasmo, passione”.