Un'alimentazione adeguata è estremamente importante per il corretto sviluppo e la salute dei bambini. Durante la fase di crescita, i bambini, infatti, hanno bisogno di una dieta equilibrata che fornisca loro i nutrienti essenziali per sostenere la loro crescita fisica, lo sviluppo cognitivo e il sistema immunitario. A tal proposito, un programma europeo di distribuzione di frutta, verdura e prodotti lattiero-caseari nelle scuole era in vigore già da tempo, ma adesso l’Ue ha votato per rinnovarlo e potenziarlo.
In qualità di componente della commissione Agricoltura e, indicato dal mio gruppo politico PPE, quale relatore ombra, ho avuto la possibilità di seguirlo e di confrontarmi con gli altri colleghi su come poter rafforzare questo importante programma per sensibilizzare il consumo di questi prodotti, indispensabili per una corretta e sana alimentazione. Durante i lavori in Commissione e nel dibattito a Strasburgo, ho voluto, però, esprimere il mio dissenso alla proposta di alcuni colleghi di inserire nel suddetto programma la possibilità di sostituire il latte con prodotti a base vegetale.
La mia contrarietà è stata motivata dal fatto che il programma in questione ha esclusivamente una finalità educativa definita e circoscritta ai prodotti citati. Non è accettabile una certa sollecitazione da parte di alcuni per i prodotti di origine vegetale proposti in modo alternativo perché ritenuti migliori per la salute e per l’ambiente. Io credo che i consumatori debbano sempre essere informati ed educati ad un consumo serio e responsabile, non condizionati o fuorviati.
Il Parlamento europeo ha votato con una larghissima maggioranza per aumentare le risorse economiche del programma, per rendere più semplici le procedure per accedervi, per favorire il consumo di prodotti biologici, locali e stagionali e per aumentare le azioni di educazione alimentare nelle scuole facendo capire lo straordinario e difficile lavoro dei nostri produttori europei.
Forza Italia ed il PPE continueranno a difendere gli agricoltori da una deriva ideologica in nome della quale alcuni stanno minando e minacciando tutto il comparto agroalimentare europeo favorendo l’assalto di prodotti extra Ue ultra processati e privi di identità.