La convention "La Forza dell'Italia", tenutasi a Milano il 5 e il 6 maggio, è stata la piena testimonianza che Forza Italia c’è ed è, senza ombra di dubbio, fondamentale all'interno del governo e centrale nel panorama politico sia nazionale che europeo così come avvalorato dagli interventi della presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, e dal presidente del Partito Popolare Europeo, Manfred Weber.
Il momento più importante e più sentito da tutti è stato sicuramente l’intervento del presidente Silvio Berlusconi che, dall’ospedale dove stava ultimando la sua degenza, ha mandato un suo sentito e personale videomessaggio ricevendo una standing ovation dai numerosissimi presenti. Nel videomessaggio conclusivo dell'evento Berlusconi ha voluto iniziare il suo discorso esprimendo innanzitutto gratitudine per il caloroso supporto ricevuto durante il periodo di ricovero.
Il presidente di Forza Italia ha poi evidenziato l'importanza dell'Europa, pur in presenza di alcune criticità che vanno affrontate e risolte, come, ad esempio, la mancanza di un'adeguata cooperazione tra gli Stati europei in tema di politica estera e sicurezza comune. Ha poi voluto ripercorre le tappe fondamentali della sua carriera politica, dal momento in cui maturò l'idea della sua discesa in campo nel 1993 fino alla fondazione di Forza Italia e alla vittoria alle elezioni, rappresentando, ancora oggi, la continuità delle tradizioni liberali, cristiane, garantiste, europeiste e atlantiste.
Inoltre, ha sottolineato il ruolo propositivo e leale di Forza Italia all'interno della maggioranza e del governo Meloni di cui ha elogiato i risultati raggiunti in pochi mesi. È stata bella la sua definizione di Forza Italia quale "religione laica", una religione della libertà, del cuore e della mente, un impegno verso sé stessi, i propri figli e gli italiani. A riguardo non è mancata una esortazione a tutti i membri del partito a continuare con convinzione, entusiasmo e passione, affermando che nessuno potrà sconfiggerli e che gli italiani li considereranno i "loro santi laici".
Il presidente Berlusconi ha concluso il suo discorso con un forte attacco al comunismo, sottolineando le conseguenze disastrose dei regimi comunisti nel corso della storia e ribadendo come fare politica oggi significhi battersi per i valori, la libertà, i figli e il futuro del Paese.
Durante i venti minuti di discorso, Berlusconi ha ricevuto sedici volte applausi calorosi dalla platea. La convention di Milano, con la partecipazione di tutti i ministri e i vertici di Forza Italia, è stata un’occasione per rafforzare l'orgoglio di appartenere a Forza Italia, ma, soprattutto, per dimostrare che con il presidente Silvio Berlusconi siamo la vera forza dell’Italia.
Link con l’intervento integrale del presidente Berlusconi: https://www.facebook.com/watch/?v=170252242646306