Pure in questi casi si tratta di giovani lavoratori i cui nomi si sommano a quelli di mamme e padri di famiglia, di figli, di amici, di genitori che perdono la vita mentre lavorano. In Europa si continua a lavorare sul miglioramento dell’applicazione delle norme esistenti in merito allasalute e alla sicurezza sul lavoro, anche con l’obiettivo di prevenire le relative malattie correlate a determinati impieghi, e negli scorsi mesi, – continua l’eurodeputato De Meo – la CES, Confederazione europea dei sindacati, ha lanciato con un manifesto, sottoscritto anche dal Partito popolare europeo di cui faccio parte, la sua campagna “Zero Death at Work” con il fine di sollecitare l’Unione europea, gli Stati membri, i datori di lavoro e gli stessi lavoratori ad impegnarsi ulteriormente e maggiormente intraprendendo le azioni necessarie per azzerare queste tragedie evitabili.
L’ambizioso obiettivo fissato dalla Ces è quello che tutti auspichiamo: ridurre a zero le morti sul lavoro in Europa entro il 2030. È chiaro che per prevenire con efficacia queste terribili disgrazie, non bastano solo le norme – sostiene l’eurodeputato De Meo – ma è soprattutto necessario investire in formazione e creare una vera cultura della sicurezza del lavoro che deve diventare “genetica” in ognuno di noi. Voglio esprimere il mio cordoglio e la mia vicinanza alle famiglie delle vittime dei giorni scorsi ed a tutte le famiglie colpite da queste tragedie. – conclude l’on. De Meo – augurandomi fortemente che nessuno più debba morire mentre, con dignità e impegno, compie il proprio lavoro».
Fonte: latinanews.eu