Agricoltura, De Meo (FI – PPE): “Semaforo verde dell’Ue a nostro Piano strategico nazionale, ora utilizzare bene fondi”
«Si tratta di un importante risultato per l’agricoltura italiana – dichiara l’eurodeputato Salvatore De Meo (membro della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo). Grazie al via libera della Commissione europea – continua De Meo – al nostro Piano strategico nazionale in merito all’attuazione della nuova Politica agricola comune, per il periodo 2023 – 2027, le nostre aziende agricole avranno a disposizione circa 26,6 miliardi di fondi Ue a cui si aggiungerà un cofinanziamento nazionale. Alcune novità rispetto al passato – sottolinea l’eurodeputato – riguardano i pagamenti diretti, gli aiuti ambientali, i finanziamenti specifici per l’accesso ai nuovi strumenti di gestione del rischio e la condizionalità sociale per garantire la sicurezza sul lavoro e contrastare lo sfruttamento. Non mancano i fondi destinati alle piccole aziende e ai giovani che hanno bisogno di migliorare la propria attività o crearne di nuove. Si tratta di sostegni finanziari importanti che sono stati rivisti tenendo conto anche degli effetti negativi del post pandemia e di quelli ancora persistenti della guerra in Ucraina che hanno penalizzato, e non poco, l’agricoltura europea e italiana. Ora è importante – conclude l’on. De Meo – fare in modo che queste risorse vengano utilizzate bene dai nostri agricoltori per rafforzare ulteriormente la loro capacità e qualità produttiva».
«Si tratta di un importante risultato per l’agricoltura italiana – dichiara l’eurodeputato Salvatore De Meo (membro della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo). Grazie al via libera della Commissione europea – continua De Meo – al nostro Piano strategico nazionale in merito all’attuazione della nuova Politica agricola comune, per il periodo 2023 – 2027, le nostre aziende agricole avranno a disposizione circa 26,6 miliardi di fondi Ue a cui si aggiungerà un cofinanziamento nazionale. Alcune novità rispetto al passato – sottolinea l’eurodeputato – riguardano i pagamenti diretti, gli aiuti ambientali, i finanziamenti specifici per l’accesso ai nuovi strumenti di gestione del rischio e la condizionalità sociale per garantire la sicurezza sul lavoro e contrastare lo sfruttamento. Non mancano i fondi destinati alle piccole aziende e ai giovani che hanno bisogno di migliorare la propria attività o crearne di nuove. Si tratta di sostegni finanziari importanti che sono stati rivisti tenendo conto anche degli effetti negativi del post pandemia e di quelli ancora persistenti della guerra in Ucraina che hanno penalizzato, e non poco, l’agricoltura europea e italiana. Ora è importante – conclude l’on. De Meo – fare in modo che queste risorse vengano utilizzate bene dai nostri agricoltori per rafforzare ulteriormente la loro capacità e qualità produttiva».
Fonte: agenparl.eu