La Commissione europea e il Parlamento europeo hanno nominato l’isola italiana di Ventotene, al confine tra Lazio e Campania, “Capitale storica della costruzione morale e intellettuale dei valori europei” nel corso di una cerimonia svoltasi domenica 28 agosto durante un seminario sul federalismo europeo, organizzato dall’Istituto di Studi Federalisti “Altiero Spinelli”.
L’Istituto organizza da 38 anni un seminario internazionale nell’isola, durante il quale si discutono, in più giornate, questioni europee e globali. Quest’anno, i temi principali saranno le nuove sfide dell’Unione dopo la Conferenza sul futuro dell’Europa.
Il primo incontro è avvenuto il 28 agosto, quando il seminario è stato aperto dai saluti istituzionali di Carmine Caputo, sindaco di Ventotene. Sono 6 le giornate previste, durante le quali si succederanno vari interventi, tavole rotonde e dibattiti. A concludere il 41° Seminario di Ventotene venerdì 2 settembre sarà sempre il sindaco Caputo.
«Ventotene è stata il faro che ha indicato la strada dell’integrazione europea. Per questo ho proposto, insieme a Salvatore de Meo, che il Parlamento europeo riconosca questo contributo fondamentale dichiarandola capitale morale dell’Europa», ha dichiarato a Euractiv, Domenec Ruiz Devesa, parlamentare socialista spagnolo dell’Ue.
Negli anni Trenta e Quaranta, l’isola di Ventotene fu utilizzata come luogo di detenzione per i dissidenti politici sotto il fascismo.
All’inizio degli anni Quaranta, tre uomini – Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni – produssero il cosiddetto Manifesto di Ventotene, considerato un documento fondante dell’Unione al fine di promuovere l’unità europea durante il periodo fascista.
Lo scorso aprile gli eurodeputati hanno approvato un report che spiega e sottolinea il ruolo significativo del Manifesto nella creazione dell’Ue.
La relazione fa riferimento al seminario di Ventotene fondato da Spinelli nel 1982, con l’idea di educare i cittadini europei e concorrere alla loro formazione su determinate tematiche.
Nei quattro decenni successivi, ragazzi provenienti da tutto il mondo, insieme a europarlamentari e politici di varia estrazione, si sono riuniti ogni anno sull’isola per partecipare a conferenze e discussioni sul federalismo europeo.
Ai seminari hanno partecipato importanti cariche istituzionali, come l’Alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, e il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, nel 2021.
Anche la piccola isola di Santo Stefano, che confina con Ventotene, ha ottenuto un riconoscimento negli ultimi anni.
Il report degli eurodeputati ha messo in rilievo l’importanza simbolica dei lavori di recupero del Carcere di Santo Stefano: «Ha tutto il potenziale per diventare un centro di riferimento per scambi culturali permanenti, eventi pubblici, mostre e dibattiti».
Fonte: euractiv.it