La 44ma edizione della rassegna bolognese inizia la sua ultima giornata con eccellenti riscontri in termini di pubblico e di contenuti tecnici. Significativa la presenza nella giornata di ieri di una delegazione di europarlamentari. Massima attenzione a livello europeo – assicura l’onorevole Salvatore De Meo – per i dossier che riguardano specificamente il settore agro-meccanico.
La rassegna dell’EIMA si conferma una grande festa della meccanizzazione. La quinta ed ultima giornata si è aperta questa mattina alla fiera di Bologna con una notevole affluenza di pubblico. I dati sui primi quattro giorni indicano 198 mila presenze, che proiettano la rassegna verso un risultato finale largamente superiore alle aspettative. Attività promozionale e commerciale intensa presso gli stand delle 1.350 industrie espositrici, e ricco il programma dei convegni anche in questa giornata conclusiva, che vede incontri su robotica applicata alla meccanizzazione agricola, modelli per l’economia delle isole del mediterraneo, dibattiti sulla filiera agromeccanica. Significativa la presenza di esponenti politici. Dopo il gruppo di parlamentari italiani che ha visitato la rassegna nella giornata di giovedì, particolarmente significativa è stata la presenza di europarlamentari nella giornata di ieri. I deputati Paolo De Castro, Nicola Danti, Salvatore De Meo, Pietro Fiocchi e Silvia Sardone hanno preso visione diretta delle innovazioni tecnologiche nel settore, e svolto incontri di approfondimento sulle strategie agricole europee (da segnalare il confronto pubblico sulla nuova PAC tra l’onorevole Paolo De Castro e il presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti). “L’Esposizione Internazionale dell’EIMA è un appuntamento per tutti gli operatori del settore. Nel corso della visita di oggi ho potuto apprezzare le novità tecnologiche con cui gli agricoltori e gli allevatori europei potranno affrontare le sfide della transizione verde e digitale ed ottimizzare il proprio processo produttivo”, ha dichiarato al termine della visita l’onorevole Salvatore De Meo. “È stata anche l’occasione per incontrare il Presidente FederUnacoma, Alessandro Malavolti, e condividere l’opportunità e la necessità che il comparto macchine agricole venga considerato nell’ambito del settore agricoltura anziché in quello industriale dell’automotive – ha aggiunto De Meo – e a riguardo abbiamo esaminato i principi generali della proposta di Regolamento comunitario che sostituirà la Direttiva macchine e su cui bisogna lavorare a Bruxelles per evitare una penalizzazione delle imprese produttrici e favorire ulteriori investimenti”.
“Faccio i miei complimenti agli organizzatori della Fiera – ha concluso De Meo – che dopo la pausa forzata della pandemia ha registrato una significativa presenza di espositori e visitatori, rappresentando un bel segnale di fiducia e ripartenza per tutto il settore.
Fonte: news-24.it