Ho da sempre coltivato la passione per la politica, ma non ho mai creduto fino in fondo che tale passione si sarebbe potuta trasformare in un’esperienza lavorativa e, pertanto, dopo la laurea in giurisprudenza mi sono dedicato alla pratica forense. Quando questa estate ho visto sul portale Insieme in Europa l’opportunità di uno stage presso l’ufficio dell’On. De Meo ho ritenuto che i tempi fossero maturi per provare a conoscere meglio il mondo della politica e, in particolare, il mondo delle istituzioni europee che troppo spesso ci appare lontano. Il primo colloquio con l’Onorevole ha rafforzato la voglia di fare questa esperienza, avendo riconosciuto la convinzione di voler realizzare, attraverso il Suo mandato, un duplice obiettivo: rappresentare l’interesse della propria Nazione e del proprio territorio e, allo stesso tempo, far capire all’Italia che l’Europa c’è ed è il nostro futuro. Essere stato scelto per contribuire alla realizzazione di questi obiettivi non può che rendermi orgoglioso. Trasferirsi in una nuova città, allontanandosi dalla propria famiglia e dai propri amici, specie nel mezzo di una pandemia, non è facile. Tali aspetti vengono però compensati dal fatto di essere costantemente coinvolto nelle attività parlamentari e di ascolto delle esigenze che vengono portate all’attenzione dell’Onorevole dal territorio. La scoperta più bella è stata quella di vedere come il Parlamento Europeo, sebbene non sia ancora completamente autonomo rispetto alla Commissione Europea e al Consiglio dell’Unione Europea, rappresenti un effettivo luogo del potere democratico, ove i rappresentanti eletti si impegnano per trovare il giusto compromesso tra gli interessi dei singoli Stati e quelli comuni.