Coronavirus, Fondi Diventa Un “Cluster” Preoccupante. L’appello Di De Meo: “State A Casa”
FONDI – Quasi un terzo delle persone infettate in provincia di Latina dal Coronavirus risiede nel territorio del Comune di Fondi. Questo dato, decisamente preoccupante, è stato diffuso dall’Asl pontina che ha specificato come nelle ultime 24 ore si sia registrato l’aumento più significativo di contagi da quando è scoppiata questa pandemia: 14 contagi in più quando domenica erano stati 10 e sabato 13. Le positività dal Covid-19 nei 33 comuni della provincia pontina sono salite a 96, di cui ben 33 dei casi riguardano pazienti residenti a Fondi.
Nella città della piana nell’ultimo giorno sono stati certificati altri tre contagi che, secondo la ricerca epidemiologica promossa dall’Asl, ruotano, direttamente ed indirettamente, attorno all’ormai famosa festa del “Carnevale degli anziani” svolta il giorno di martedì grasso, il 25 febbraio. L’Asl ha voluto rinnovare un appello ai cittadini di Fondi “di rispettare rigorosamente le disposizioni ministeriali in materia di mobilità delle persone, cercando di evitare di uscire dal proprio domicilio se non per i motivi specificati dalle stesse disposizioni (motivi di salute, lavoro o rientro al proprio domicilio/residenza). Allo stesso modo occorre rispettare rigorosamente quanto stabilito in materia di rispetto delle distanze, lavaggio delle mani e divieto di assembramento. Si ricorda che, allo stato, l’unico modo per evitare la diffusione del contagio consiste nel ridurre all’essenziale i contatti sociali per tutta la durata dell’emergenza”.
Lo stesso comune di Fondi è stato costretto ad adottare misure ancora stringenti e severe nel tentativo di contrastare la pandemia. Il sindaco facente funzioni Beniamino Maschietto, impegnato professionalmente anche come medico di famiglia, ha firmato l’ordinanza 22 con cui ha, di fatto, raccolto l’invito dell’Asl a blindare la città della piana. Le disposizioni contenute sono essenzialmente sette e riguardano la chiusura del cimitero comunale, la sospensione al suo interno di ogni attività di iniziativa privata, la chiusura di parchi, giardini e aree verdi, il blocco dei mercati anche se di generi alimentari ma anche il divieto di praticare attività sportive in strada o in spiaggia, consentite solo a chi è autorizzato per motivi di salute. Che Fondi sia dovuta diventare ancor più “chiusa” l’ha dovuto rimarcare il neo parlamentare di Forza Italia Salvatore De Meo, sino a qualche giorno sindaco della città. In un video messaggio De Meo ha voluto motivare le ragioni dell’ordinanza numero 22, a rimanere a casa, alla luce delle segnalazioni delle diverse forze di polizia circa l’esistenza di comportamenti in contrasto con le norme, “con particolare riguardo agli spostamenti non comprovati delle persone fisiche”.
Il comune di Fondi ha annunciato dunque il pugno duro intensificando sul territorio per verificare il rispetto delle prescrizioni del governo centrale specificando – e lo tiene a sottolineare anche l’onorevole De Meo – che in caso di mancata ottemperanza si procederà alla denuncia penale e alla sanzione amministrativa fino a 500 euro. “Ogni uscita all’esterno – ha sottolineato l’ex sindaco di Fondi De Meo – deve essere giustificata e motivata, dotandosi di apposita autodichiarazione, reperibile sul sito istituzionale del Ministero dell’Interno e sull’apposita sezione del sito istituzionale del Comune di Fondi”.
Saverio Forte